I clienti di Avrenos.
I clienti di Avrenos.
I clienti di Avrenos, romanzo dello scrittore belga Georges Simenon, titolo originale francese Les Clients d’Avrenos. Pubblicato per la prima volta in Francia per le Edizioni Gallimard nel 1935.
In Italia è proposto dalla casa editrice Adelphi nel 2014 nella traduzione di Federica Di Lella e Maria Laura Vanorio.
I clienti di Avrenos: adattamenti per cinema e televisione.
Nel 1996 Emmanuel Carrère ricava dal romanzo la sceneggiatura per una realizzazione televisiva, Les Clients d’Avrenos, per la regia di Philippe Venault e con interprete Jacques Gamblin.
I clienti di Avrenos: il risvolto Adelphi.
Una città, Istanbul, ancora avvolta, all’inizio degli anni Trenta, da un’aura di eccitante depravazione. Una giovane donna, Nouchi, candidamente perversa, seraficamente crudele, e capace di sedurre chiunque senza mai concedersi a nessuno. Un uomo non più giovanissimo, distinto ma squattrinato, che si è lasciato irretire, una sera, nel night-club dove Nouchi lavorava come entraîneuse, e che lei manovra a suo piacimento. Un gruppo di sfaccendati-artisti, giornalisti, uomini d’affari, nobili decaduti, viveur di mezza tacca -, che si ritrovano nel ristorante di Avrenos e passano le notti a bere raki e a fumare hashish, e che di Nouchi sono tutti più o meno innamorati.
Se Emmanuel Carrère (che ne ha tratto una sceneggiatura televisiva) ha potuto dichiarare: “I clienti di Avrenos è un capolavoro”, è soprattutto perché di personaggi femminili sconcertanti come Nouchi non se ne incontrano molti nei romanzi di Simenon – e non solo. Non ha ancora diciott’anni, non è particolarmente bella, ha una faccia irregolare e “due occhi penetranti come punte di spillo”; ed è ben decisa a non conoscere mai più la miseria e la fame che hanno segnato la sua infanzia viennese. A questo scopo giocherà tutte le sue carte – anche le più rischiose. Di Istanbul, dove bisogna soltanto “accettare la vita come viene”, abbandonandosi ai suoi perfidi incantesimi, Simenon fa la cornice perfetta per le trame ambiziose e svagate della sua incantevole, implacabile protagonista.
Sei un collezionista? Segui questo link.
Se ti piacciono le pagine di questo blog: offrimi un caffè…o un calvados!