Maigret vino bianco rosso novello

 Maigret vino bianco rosso novello.

Maigret ama il vino bianco rosso novello

Maigret: vino bianco, rosso o novello?

Maigret ama il vino: bianco, rosso, novello. Vino e alcolici a tutte le ore.

Maigret ama il vino, lo sanno bene tutti i suoi affezionati lettori. Infinite sono le occasioni in cui il commissario approfitta dei momenti, più o meno morti, delle sue inchieste per infilarsi in un bistrot e concedersi un calice, soprattutto di vino bianco.

A dire il vero Maigret beve (e mangia) un po’ di tutto e non certamente solo il vino.

Famosissime le birre che arrivano dalla vicina Brasserie Douphine durante gli estenuanti e, spesso, interminabili interrogatori, accompagnate dagli altrettanto famosi panini al prosciutto.

Sandwich au fromage et jambon. Un quarto di baguette ben farcita con formaggio e prosciutto. Magari ci sarà chi finisce in galera, ma non certo a stomaco vuoto!

Altrettanto famosi sono certamente anche il calvados e le grappe, spesso bevute di prima mattina (non provate è pericoloso), i grog, quando fa freddo e il commissario ha il raffreddore, i pernod e i pastis quando Maigret ha voglia di un autentico aperitivo (solitamente accade in primavera).

Maigret vino, bianco, rosso, novello. Vino emozione e ricordo.

Il vino, bianco o rosso che sia, ricopre un ruolo particolare nelle dinamiche megrettiane. Spesso al vino sono collegati ricordi e sensazioni che arrivano a condizionare le stesse decisioni del commissario.

In Maigret a l’école, per esempio, la decisione di aiutare il maestro accusato di omicidio è, almeno in parte, condizionata dal ricordo delle ostriche e del vinello bianco, bevuto anni prima in quella stessa regione in cui l’inchiesta condurrà Maigret:

“Non era ancora l’ora dell’aperitivo, ma che cosa c’era di meglio di un pernod con quell’aria di primavera? Entrarono quindi alla Brasserie Douphine .

-Due pernod, di corsa!-.

-Che cosa sai di Saint-André-sur-Mer?-.

-Mi pare sia nella Charente-.

E Maigret rivide la spiaggia di Fourras sotto il sole, le ostriche che aveva mangiato a quella stessa ora, le dieci e mezzo del mattino, a un tavolino all’aperto di un piccolo bistrot, accompagnate da una bottiglia di bianco locale che aveva un po’ di sabbia sul fondo.” (Maigret à l’école)

 

Maigret vino, bianco, rosso, novello. Vino di qualità e buona tavola.

Maigret non è un proletario, ma è sicuramente un uomo del popolo. Del popolo ha il gusto per le cose semplici, ma è anche un francese e, per i francesi il vino magari può essere semplice, ma mai banale.

Così il nostro commissario detesta i vini adulterati o anche solo quelle mescole indefinibili realizzate per ottenere un guadagno maggiore sul prodotto.

“Un po’ più tardi Maigret e Lapointe entrarono nella Brasserie Dauphine. C’erano due avvocati in toga e tre o quattro ispettori che, pur non essendo membri della sua squadra, salutarono Maigret. Si diressero verso la sala da pranzo.

-Cosa c’è di buono, oggi?-

-Sarà contento: blanquette di vitello-.

-Che ne pensa del Vin des Moines?-

Il proprietario alzò le spalle.

-Non è peggio del vino che una volta si vendeva sfuso. Una miscela di vino algerino e di vari vini del Midi. Ma oggi come oggi la gente preferisce una bella bottiglia con una bella etichetta e un nome più o meno altisonante-

-Lei lo tiene?-

-Ma figuriamoci…Vi porto un bel Bourgueil? Accompagnerà perfettamente la blanquette-.” (Maigret et le Marchand de vin)

Così una buona bottiglia è sempre ben accetta quando il pranzo o la cena lo pretendono. Anche perché il vino ha un ruolo evocativo e non è semplicemente un accompagnamento casuale a quello che si mangia.

“Ebbe il tempo di fumarsi una pipa, con lo sguardo perso nel vuoto, prima di scorgere la moglie che, brandendo l’ombrello a mo’ di scudo, attraversava la strada.

– Fa uno strano effetto incontrarti qui…Saranno passati almeno quindici anni dall’ultima volta che ci siamo venuti, una sera dopo il teatro…Te lo ricordi?-.

-Sì…Che ti va?-.

Le porse la carta.

-So già che tu ordinerai un’andouillette, e io…Posso concedermi una piccola follia e ordinare un astice freddo con la maionese?-.

Aspettarono che fossero serviti gli antipasti e il vino della Loira.” (Maigret et le fantôme)

 

Maigret vino, bianco, rosso, novello. Vino e capricci.

Può succedere però che Maigret sia di cattivo umore, che abbia addirittura bevuto troppo in precedenza o che si trovi in una situazione in cui non è soddisfatto di trovarsi. In questi casi, lo sappiamo, diventa capriccioso e lo diventa al punto dal punire se stesso pur di ottenere una rivalsa qualsiasi. In questi casi è persino disposto a rinunciare alla qualità di quello che beve:

 

“Per non salire nella sua stanza, Maigret si lavò le mani in un piccolo lavabo.

-Un po’ di vino bianco?-.

Non ne poteva più del vino bianco, dopo tutto quello che aveva dovuto bere a Bordeaux.

-Avete della birra?-.

-Solo in bottiglia-.

-Allora prendo un bicchiere di rosso sfuso-.” (Le fou de Bergerac)

 

Maigret vino, bianco, rosso, novello. Vino e capricci. Il novello?

Non si parla molto di vino novello nei romanzi di Maigret, ma almeno una volta è citato sicuramente. Maigret è oemai in pensione, confinato nella sua casa di campagna di Meung-sur-Loire. Parigi è lontana (almeno in apparenza) e l’ex commissario gioca a carte con gli anziani clienti del Grand Café:

“Somigliava a una schiavitù, e alla fine non si capiva più se era un piacere oppure no. In inverno, quando le strade erano coperte di fango, Maigret calzava di buon grado gli zoccoli impermeabilizzati per arrivare fino al ponte. E nel periodo della vendemia, ma anche per tutto il mese successivo, al Grand Café si beveva vino novello. Dicembre e gennaio, a volte pure febbraio, vedevano invece un susseguirsi di grog e di vin brulé, mentre la primavera era la stagione del pastis, rimpiazzato in estate dal vinello bianco locale servito ben freddo.” (Menaces de mort)

Ecco le quattro stagioni firmate Maigret/Simenon a suon di bicchieri e bicchierini variopinti e profumati; ad ognuno il suo tempo, ad ognuno il suo bicchiere!

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Maigret vino bianco rosso novelloultima modifica: 2016-09-01T23:46:03+02:00da albatros-331
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