David LaChapelle-ritorno dopo il Diluvio

David LaChapelle-ritorno dopo il Diluvio.

David LaChapelle, ritorna dopo il Diluvio! Lo ha fatto al Musée des Beaux-Arts di Mons, in Belgio, con una mostra dedicata al visionario fotografo americano che ha aperto i battenti il 28 ottobre 2017 ed è terminata il 25 febbraio 2018.

Il prossimo 21 aprile è la volta di una grande mostra realizzata al Groninger Museum. La manifestazione porta il titolo di “Buone notizie per l’uomo moderno” e vede la presenza di ben settanta opere del discusso artista americano. Sarà possibile visitarla fino al 28 ottobre.

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Il percorso artistico di David LaChapelle inizia con la rivista Interview magazine, fondata nel 1969 da Andy Warhol e Gerard Malanga.

Oggi David LaChapelle è uno dei fotografi americani più famosi del mondo, i suoi scatti hanno dato un contributo determinante all’affermarsi di uno stile che mescola il surreale, al pop e al kitsch. Nelle sue immagini mondi di colori accesissimi e sgargianti superfici laccate, in un mix di  ossessione ed eccesso materializzati nella raffigurazione di celebrità del mondo dello spettacolo note a tutto il mondo.

 

 

David LaChapelle è famoso a livello internazionale per il suo eccezionale talento nel combinare un’originale estetica iperrealistica con profondi messaggi sociali. La sua carriera fotografica è iniziata negli anni Ottanta quando LaChapelle cominciò a esporre le sue opere d’arte nelle gallerie di New York.

Dopo aver frequentato la North Carolina School of Arts, si trasferì a New York dove si iscrisse alla Art Students League e alla School of Visual Arts. Grazie a mostre in galleria come 303 Gallery, Trabia McAffee e altre, il suo lavoro attirò l’attenzione di Andy Warhol, che gli offrì il suo primo incarico fotografico professionale. Le sue fotografie di personaggi famosi su “Interview” furono accolte positivamente e ben presto LaChapelle si ritrovò a fotografare per svariate testate di prestigio e a creare alcune delle campagne pubblicitarie più memorabili della sua generazione.

Dopo essersi affermato nel campo della fotografia contemporanea, LaChapelle ha ampliato il suo lavoro a comprendere la regia di video musicali, eventi teatrali dal vivo e documentari. Ha all’attivo la regia di video musicali per artisti come Christina Aguilera, Moby, Jennifer Lopez, Amy Winehouse, Britney Spears e No Doubt. Il suo lavoro per il palcoscenico comprende The Red Piano di Elton John, lo spettacolare show del Caesars Palace che ha ideato e diretto nel 2004.

Il crescente interesse per il cinema lo ha portato a realizzare il cortometraggio documentaristico Krumped, premiato al Sundance, da cui ha sviluppato il film Rize, acquistato per la distribuzione in tutto il mondo da Lion’s Gate Films. La pellicola è uscita nelle sale degli Stati Uniti e di 17 altre nazioni nell’estate del 2005 con enorme entusiasmo della critica, ed è stata scelta per aprire il Tribeca Film Festival 2005 a New York.

Negli ultimi anni LaChapelle è tornato alle origini, esponendo le sue opere in alcune delle gallerie e dei musei più prestigiosi al mondo. Hanno accolto il suo lavoro gallerie come la Paul Kasmin Gallery di New York, la Jablonka Galerie di Berlino, la Robilant + Voena Gallery di Londra e la Maruani & Noirhomme in Belgio e istituzioni come il Museo de Arte Contemporáneo in Perù, il Palazzo delle Esposizioni di Roma e Palazzo Reale a Milano, il Barbican di Londra e la Helmut Newton Foundation a Berlino. – http://www.ticketone.it

Devid LaChapelle: nota biografica.

Oggi il giovane artista torna sotto i riflettori con due nuovi volumi, Lost + Found, Part I e Good News, Part II, che ripercorrono la sua eccezionale carriera. Entrambi editi da Taschen, i due tomi sono le ultime e attesissime pubblicazioni di LaChapelle, rispettivamente la quarta e la quinta parte di un’antologia voluta dall’artista, iniziata con LaChapelle Land (1996), Hotel LaChapelle (1999), e seguita da Heaven to Hell (2006).-http://www.exibart.com

1: David LaChapelle. Lost + found. Part I. Ediz. multilingue

Lost + Found, Part I racconta il tempo in cui viviamo e le ossessioni della nostra società attraverso una serie di immagini visionarie mai pubblicate prima, che conducono i lettori direttamente al secondo volume: Good News, Parte II, un viaggio alla scoperta del “rinascimento creativo” di LaChapelle, quel momento in cui il fotografo ha spostato la sua riflessione su temi come la mortalità, il viaggio dell’anima dopo la morte e la ricerca del paradiso.-http://www.exibart.com

David LaChapelle. Good news. Part II. Ediz. multilingue

Tutto David LaChapelle


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David LaChapelle-ritorno dopo il Diluvioultima modifica: 2018-04-19T08:00:15+02:00da albatros-331
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