Studiare Simenon oggi.

Studiare Simenon oggi: un Seminario a Padova.

 

Simenon

Geoges Simenon il grande scrittore belga noto in tutto il mondo.

Studiare Simenon? C’è chi lo fa e molto bene!

Mentre io mi diverto a scribacchiare su Maigret e il suo autore Simenon, c’è chi questi argomenti li studia sul serio a dimostrazione ulteriore che Georges Simenon è stato uno dei principali scrittori del novecento.

Proprio in questi giorni, 26 e 27 maggio, si terrà a Padova un seminario di studi incentrato sull’opera dello scrittore belga.

Il Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari dell’Università di Padova, nell’ambito dei
seminari su “Cinema e Letteratura” 2015/16 organizza queste due giornate di studio titolandole. ” Geoges Simenon la letteratura al Cinema”.

I temi affrontati sono, ovviamente, di grande interesse anche per noi semplici appassionati dell’autore, ma verranno trattati, altrettanto ovviamente, ad un livello di approfondimento ben superiore a quanto sia possibile fare, per esempio, in un blog come questo.

Si tratta di professori universitari che insegnano a giovani che potrebbero essere destinati a divenire a loro volta professori, registi, autori ecc. e lo fanno anche attraverso l’opera del nostro Simenon.

In particolare verranno prese in esame alcune opere di Simenon, nate come letteratura e successivamente portate sul grande schermo da autori anche molto significativi.

Studiare Simenon senza Maigret?

Naturalmente ci sarà uno spazio anche per il nostro commissario Maigret e non poteva essere diversamente.

Il 26 maggio, nella seconda sessione della giornata, Giovanna Angeli dell’Università degli Studi di Firenze, parlerà sul tema di “Notti e nebbie: La nuit du carrefour di Jean Renoir, mentre il 27 maggio Giovanni Borriero, dell’Università degli Studi di Padova, proporrà un suo intervento su: Jules Maigret e Gino Cervi.

Mi fa particolarmente piacere che il grande Gino Cervi sia citato e spiegato ancora oggi ai futuri professionisti della critica cinematografica e del cinema in generale.

Di maigret sono certo in ogni caso si tratterà anche altrove durante il seminario.

Sono previsti, nelle due sessioni del 26 maggio, gli interventi di:

Genevieve Henrot: Sipario. Dinamica del senso descrittivo in Simenon

Alessandro Perissinotto: Simenon viaggiatore e fotografo

Roberto Chiesi: Simenon secondo Duvivier: una poetica della misantropia

Emanuela Martini: I film di Simenon, scritti sulla carta

Adone Brandalise: Simenon tra due cinema. Racconto e scrittura per immagini ne Le Chat di Pierre Granier Deferre

Angelo Signorelli: Simenon/Tavernier/Tarr: dietro la porta chiusa?

Il 27 maggio alle 10 del mattino la terza sessione del seminario sarà aperta dal già citato intervento di Giovanni Borriero.

Seguiranno:

Andrea Rabbito: La lingua prosaica e poetica di Simenon nella reinterpretazione di Béla Tarr

Denis Brotto: La Chambre Bleue di Amalric. Simenon e la camera come “sistema-racconto”

Franco Rella chiuderà la serie di interventi con il suo: Homo tantum. Simenon e la nuda vita.

Studiare Simenon: un Seminario a Padova.

Al di là dell’indubbio valore didattico di questo seminario, quello che ci preme sottolineare, ancora una volta, è il riconoscimento sempre più unanime dell’importanza del ruolo che Georges Simenon ha svolto, attraverso la sua monumentale produzione letteraria, nel corso del ‘900 e che ancora è in grado di svolgere.

Non si tratta solo dell’universalità dei temi trattati nelle sue opere. Altri importantissimi autori nel corso del “secolo breve” hanno affrontato tematiche altrettanto universali. Pochi hanno saputo come lui utilizzare un linguaggio e un approccio così specificatamente contemporaneo, comprensibile e adatto ad essere colto e riespresso attraverso quello che è stato il mezzo interpretativo contemporaneo per eccellenza: il Cinema.

Dico questo, non solo perché moltissimi romanzi di Simenon hanno avuto una o più trasposizioni cinematografiche, ma perché ritengo che la lingua stessa di Simenon fosse “cinematografica”.

Può sembrare banale, dato che tutte le forme di scrittura tendono a descrivere qualcosa e quindi, nella mente del lettore, debbono trasformarsi in immagini di quel qualcosa.

La scrittura di Simenon, a mio avviso, è più specificatamente cinematografica proprio perché non indugia sull’immagine, la evoca semplicemente. Evoca una serie di immagini correlate e, così facendo, crea una “sequenza”. Quindi un film.

Detto questo lasciamo agli specialisti il loro lavoro e, almeno per quanto mi riguarda, continuiamo con semplicità e un tantino di autoironia questa cavalcata attraverso le pagine, le atmosfere, gli oggetti, le vie e i personaggi del mondo di Maigret e Simenon.

 

Tutti i libri di Simenon, le biografie e gli studi


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Studiare Simenon oggi.ultima modifica: 2016-05-24T11:36:18+02:00da albatros-331
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