La furia di Maigret

La furia di Maigret.

La furia di Maigret, copertina dell'edizione Adelphi.

La furia di Maigret, copertina dell’edizione Adelphi.

La furia di Maigret.

La collera di Maigret (titolo originale francese Maigret se fâche, pubblicato in traduzione italiana anche col titolo La furia di Maigret) è un romanzo poliziesco di Georges Simenon con protagonista il Commissario Maigret.

È il ventiseiesimo romanzo dedicato al celebre commissario che, per la seconda volta dalla sua nascita, è di nuovo in pensione, così come nel romanzo Maigret del 1934.

Il romanzo è ambientato a “Orsenne”, un piccolo villaggio che nella finzione descritta da Simenon si trova sulle rive della Senna. In un primo momento alcuni critici hanno creduto che in realtà Simenon si riferisse a Seine-Port o Morsang-sur-Seine, tramutati in “Orsenne” per un semplice gioco di parole, ma alcuni ricercatori hanno in seguito scoperto, grazie a visite ai luoghi e interviste ai locali, che l’ispirazione arrivava in realtà dal villaggio di Le Coudray-Montceaux, dove Simenon aveva trascorso un breve periodo qualche anno prima.

Da ricordare l’incipit di questo romanzo dove si trova una delle più appassionate descrizioni della signora Maigret:

«La signora Maigret che sgranava i piselli nell’ombra calda, dove l’azzurro del suo grembiule e il verde dei baccelli creavano chiazze sontuose, la signora Maigret, che non stava mai con le mani in mano, fosse pure alle due del pomeriggio della giornata più calda di un agosto già torrido, la signora Maigret, che sorvegliava il marito come si fa con un neonato…»

Simenon inserisce nel testo un tocco di gotico, in particolare nella scena dove l’abietto Ernest Malik si aggira, spiato da Maigret, per il canile abbandonato dove tiene segregato il figlio sedicenne.

Il romanzo è stato iniziato in rue de Turenne a Parigi e completato a Saint-Fargeau-Ponthierry nell’agosto del 1945. Venne proposto a puntate su “France-Soir” nel 1946 e pubblicato per la prima volta presso l’editore Presses de la Cité il 22 luglio 1947, nella raccolta La pipe de Maigret insieme al racconto La pipa di Maigre.

In Italia è apparso per la prima volta nel 1959, tradotto da Giannetto Bongiovanni e pubblicato da Mondadori nella collana “Il girasole. Biblioteca economica Mondadori” (nº 121). Sempre per lo stesso editore è stato ripubblicato in altre collane o raccolte tra gli anni sessanta e novanta. Nel 2002 il romanzo è stato pubblicato presso Adelphi, tradotto da Margherita Belardetti, con il titolo La furia di Maigret, nella collana dedicata al commissario (parte de “gli Adelphi”, al nº 212).

Due sono stati gli adattamenti del romanzo per la televisione:

  • Episodio dal titolo The Dirty House, facente parte della serie televisiva Maigret, diretto da Terence Williams e trasmesso per la prima volta sulla BBC il 5 novembre 1962, con Rupert Davies nel ruolo del commissario Maigret.
  • Episodio dal titolo Maigret se fâche, facente parte della serie televisiva Les enquêtes du commissaire Maigret per la regia di Claude Barma, trasmesso per la prima volta su Antenne 2 il 2 marzo 1972, con Jean Richard nel ruolo del commissario Maigret.

La furia di Maigret

Sei un collezionista? Segui questo link.


Se ti piacciono le pagine di questo blog:  offrimi un caffè…o un calvados!


 

La furia di Maigretultima modifica: 2020-04-01T20:20:57+02:00da albatros-331