Buon Compleanno Simenon

Buon Compleanno Simenon.

La città natale di Georges Simenon: Liegi.

La città natale di Georges Simenon: Liegi.

Buon compleanno Simenon!

Il 13 febbraio 1903 nasceva a Liegi, in una casa borghese al 26 di rue Léopold, il più prolifico e, per certi aspetti, controverso scrittore del ‘900: Geoges Simenon.

Un osservatore attento del suo tempo, i cui romanzi hanno lasciato un segno profondo nella letteratura europea contemporanea.

Ha indagato l’essere umano in quella dimensione psicologica che la società contemporanea si preparava a violare e strumentalizzare. Ne ha colto la solitudine, la volontà di resistere e il dramma intrinseco in quell’inutile opposizione.

Anche nel genere poliziesco, Georges Simenon, ha lasciato una profonda impronta grazie alla fortunata serie di romanzi con protagonista il commissario Maigret.

Nasce a Liegi, Georges Simenon, la città ardente! Ardente come ardente sarà tutta l’esperienza esistenziale dello scrittore.

Questo post, appena un po’ rinnovato, viene riproposto oggi in omaggio alla sua figura e alla sua opera fondamentale.

I genitori di Geoges, Désiré Simenon ed Henriette Brüll, si sono sposati due anni prima. Lui è contabile in una ditta, lei è commessa ai grandi magazzini L’Innovation.

Désiré viene da una famiglia vallone dei quartieri popolari d’Oltremosa, dove il padre, Christian Simenon ha un negozio di cappelli. Un giovane impiegato con occhi chiari e capelli color sabbia; un bel paio di baffi impomatati.

Henriette è ultima di tredici figli. Nata in una famiglia fiamminga con lontane origini prussiane. Una famiglia, quella dei Brüll, che ha conosciuto un rovescio di fortuna dopo che il padre, Guillaume Brüll, ha dovuto chiudere il negozio di alimentari che possedeva a causa di debiti per speculazioni sbagliate. L’uomo sprofonda nell’alcolismo e i figli, anche la piccola Henriette, sono costretti a cercare rapidamente un lavoro.

 

Il terrore della miseria e l’attaccamento al denaro saranno la cifra costante di questa donna, insieme ad un carattere autoritario e ad una chiara predilezione per il figlio minore Christian, nato nel 1906.

famiglia-simenon-al-completo

La famiglia Simenon al completo

Questi aspetti del suo carattere sono vissuti con dolore dal giovane Geoges, che sviluppa assai presto un attaccamento al padre ed un’avversione profonda verso la madre.

Tanto profonda che, molti anni dopo nel 1974, Simenon, settantunenne, arriverà a scrivere:

” Nous ne nous sommes jamais aimés de ton vivant, tu le sais bien. Tous les deux, nous avons fait semblant… ”

( Lettre à ma mère, Chap. I ).

La madre, ossessionata dal timore della miseria, rinfaccia al marito di non riuscire a guadagnare più denaro e lo obbliga ad accettare in casa dei pensionanti, soprattutto studenti, per arrotondare il bilancio famigliare.

Georges, nella Liegi del primo ‘900, vive così a stretto contatto con un variegato campionario umano che andrà ad arricchire, al pari di certe figure di parenti e vicini, il campionario di caratteri che poi ci restituirà nei suoi romanzi.

Il futuro scrittore studia con buoni risultati. Ama leggere, in particolare Alexandre Dumas, Dickens, Balzac, Stendhal, Conrad, Stevenson. Allo stesso modo ama scrivere.

Eppure a soli 15 anni decide di abbandonare definitivamente gli studi, per ragioni che ancora non sono del tutto chiare. Cerca un lavoro e, nel 1919, si presenta alla Gazette de Liége chiedendo di essere assunto.

 

Incredibilmente, almeno per i tempi d’oggi, ottiene effettivamente il posto. Un’esperienza formidabile, ottenuta a soli 16 anni. Impara a cercare le notizie, a presentarsi nei commissariati di polizia, le aule dei tribunali e ai funerali delle persone di spicco. Tutte cose che poi saranno un patrimonio importante per un romanziere.

Questa esperienza, importante, dura circa quattro anni. Nel 1921, anno decisivo per la vita del giovane Simenon, egli svolge il servizio militare obbligatorio. Un periodo assai breve, grazie ad alcune conoscenze, poi torna a Liegi. Il 28 novembre di quell’anno muore, improvvisamente, l’amato padre Désiré. Geoges si è da poco fidanzato con Régine Renchon, giovane pittrice che Simenon ha conosciuto frequentando l’ambiente degli artisti con cui ama accompagnarsi.

simenon-e-tigy

Simenon e Tigy nel 1935

Dopo la morte del padre più nulla lo trattiene a Liegi. Chiede a Régine  di aspettarlo, lascia la Gazette de Liége, nonostante i tentativi del suo redattore capo di trattenerlo e parte per Parigi, deciso a giocarsi in quel luogo il suo avvenire privato e personale.

L’11 dicembre 1922 scende alla Gare du Nord, che tanta parte avrà in molti dei suoi romanzi con e senza Maigret. Il 24 marzo del 1923 torna a Liegi e sposa Régine nella chiesa di Sainte-Véronique; ultima concessione alla madre Henriette, che ci tiene moltissimo. Poi riparte per Parigi con al fianco la moglie, che da ora in poi e per molti anni, sarà la sua Tigy. Inizia un’altra storia.

Tutti i libri di Simenon, le biografie e gli studi


Se ti piacciono le pagine di questo blog:  offrimi un caffè…o un calvados!


 

Buon Compleanno Simenonultima modifica: 2021-02-13T01:00:32+01:00da albatros-331
Reposta per primo quest’articolo